this post was submitted on 02 Jun 2024
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Giornalismo e disordine informativo

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Comunità spin-off dell'istanza mastodon poliversity.it dedicata alla discussione su giornalismo, giornalisti, censura, whistleblowing, disinformazione e disordine informativo.

Valgono le regole della comunità feddit.it. La menzione di fakenews è consentita se e solo se contestualizzata e preceduta dall'hashtag #fakenews.

Nel dubbio su cosa sia disinformazione e fakenews, è possibile fare riferimento ai servizi antibufala e alle blacklist più note (Bufale.net, Butac.it, Davidpuente.it).

La moderazione di questa comunità, almeno nei primi tempi, sarà alquanto rigida per evitare che venga utilizzata al fine di generare disinformazione.

QUESTA COMUNITA' NON E' DEDICATA ALLA PUBBLICAZIONE DI QUALSIASI NOTIZIA, MA SOLO DI NOTIZIE LEGATE ALL'OGGETTO DELLA COMUNITA'!

La pubblicazione di notizie su argomenti specifici potrà avvenire nelle altre comunità:

Ricordiamo in particolare:

founded 2 years ago
MODERATORS
 

crosspostato da: https://feddit.it/post/8219171

(Da una lettera firmata). Sono tanti anni che leggo Il Mattino, dai tempi del paventato fallimento, da quando costava soli 50 centesimi per incentivare la lettura in una provincia, quella di Caserta, restia a leggere il giornale al di fuori delle mura dei bar. Lo leggo da quando in provincia di Caserta c’erano 3-4 quotidiani, una provincia dove i giornali erano visti come una cassa di risonanza e Il Mattino si distingueva dagli altri. Continuerò a leggere Il Mattino, ma stamattina quando sono andato in edicola e ho visto l’apertura, con tanto di catenaccio in maiuscolo sull’intervista alla premier Meloni, stavo per riposare il giornale. Non ho mai creduto che questo governo stia occupando i mezzi di informazione, ma come siano riusciti a influenzare un direttore esperto come Roberto Napolitano, mi fa ricredere il mio convincimento...

Che dire, evidentemente la lettera è stata scritta d’impeto con alcune imprecisioni e pertanto è stata rivista, ma il concetto è quello. Cosa dire, non possiamo che associarci al suo pensiero, perché anche se hai una notizia solo tu o un’intervista in esclusiva, non è necessario darla in prima pagina come un pugno, perché l’apertura di stamane de Il Mattino sembra proprio che abbia fatto l’occhio nero al nostro caro lettore. @informazione, @censura @ossigenoinformazione @politica

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[–] [email protected] 0 points 2 months ago (2 children)

La libertà di stampa e di informazione comporta, tra le altre cose, anche che il fatto i lettori possano scegliere a quali fonti rivolgersi da una pluralità di punti di vista.

Chi non è d'accordo, semplicemente, non comprerà il giornale. Il cambio di politica editoriale potrà portare al successo o al fallimento della testata.

[–] [email protected] 2 points 2 months ago (1 children)

...il problema c'e' quando il lettore non ha fonti da poter scegliere... non c'e' piu' pluralismo dell'informazione!

[–] [email protected] 1 points 2 months ago

Sta alla responsabilità di ognuno scegliere bene le fonti e, anche dopo aver scelto, interpretare sempre con senso critco i contenuti. Nell'era dell'informazione l'ignoranza è una scelta.

In ogni caso, "censura" e "propaganda" sono due fenomeni diversi, la seconda è perfettamente legale e tutte le forze politiche vi fanno ricorso, la prima invece mi pare sia da tempo caduta in disuso, almeno nel nostro paese.