this post was submitted on 19 May 2024
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Politica interna, europea e internazionale

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#Disinformazione?

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Nutrinform, l’etichetta a batteria, trionfo dell'italico benaltrismo, nata per fermare il NutriScore. Una storia di lobbying e disinformazione di Stato

Missione compiuta: abbiamo spezzato le reni al #Nutriscore.
Ma oggi, solo Ferrero utilizza e nessun consumatore conosce #Nutrinform, l’etichetta italiana così cervellotica da risultare inutile senza l'app dedicata (compatibile solo con i S.O. più recenti).

@politica

https://ilfattoalimentare.it/nutri-score-nutrinform-inganno-consumatori.html

top 8 comments
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[–] [email protected] 2 points 3 months ago* (last edited 3 months ago) (1 children)

Al di là della questione politica e delle dinamiche di potere, per cui non entro in merito........anche il NutriScore non è perfetto e in alcuni casi presenta come verdi e ok alimenti che invece non dovrebbero essere di grado A. Il modo migliore per nutrirsi bene è imparare a leggere a fondo le etichette (complete). Una semplificazione (in questo caso dell'etichetta) è e resta sempre una semplificazione (con i suoi pro e contro e con i "filtri" utilizzati per generarla).

O meglio....prendere sempre alimenti classificati con grado A non significa alimentarsi sempre in modo sano.

[–] [email protected] 2 points 3 months ago (1 children)

@damtux Hai ragione ma queste criticità erano soprattutto legate al nutriscore 1.0. Adesso l'etichetta è stata migliorata e alcuni alimenti sono stati sottoposti a una variazione di valutazione sulla base di prove scientifiche. Il fatto è che il nutriscore vuole e deve essere un caratterizzatore dell'impatto quantitativo più che un indicatore qualitativo, e questa caratterizzazione deve essere oggetto dell'educazione alimentare che ovviamente non si può risolvere nella sola etichetta a semaforo

[–] [email protected] 2 points 3 months ago* (last edited 3 months ago) (1 children)

@pirati @damtux Ecco un esempio: https://nutriscore.blog/wp-content/uploads/2023/07/image-6.png?w=1024 Le bevande con dolcificanti alternativi allo zucchero sono state declassate, in modo che nessuna di esse sia migliore dei succhi di frutta. Un altro caso interessante: il #Nutriscore aiuterebbe a scegliere meglio fra due creme al cacao italiane: https://world.openfoodfacts.org/product/8006380226001/crema-novi e https://world.openfoodfacts.org/product/80177173/nutella - la seconda delle quali nutrizionalmente pessima https://ilfattoalimentare.it/nutella-60.html

[–] [email protected] 1 points 3 months ago

Mi sembra che si vada verso una valutazione formulata in maniera più corretta rispetto al passato, grazie per i link.

[–] [email protected] 1 points 3 months ago

@pirati In Francia una decina d'anni fa ci sono state le stesse pressioni da parte delle lobby alimentari e sono state affogate nel sangue... 😁

Da noi invece si è fatto il possibile per creare confusione, privilegiare i potenti e danneggiare le masse, soprattutto quelle che non sono in condizione di informarsi correttamente. Strano vero?

@politica

[–] [email protected] 1 points 3 months ago (2 children)

Mi sembra di capire che i cibi più sani non abbiano né nutriscore né nutrinform...alludo ai pomodori del contadino...

[–] [email protected] 1 points 3 months ago

sì, infatti credo che qui ci si riferisca comunque a prodotti confezionati industriali (e quindi complessi/processati).

[–] [email protected] 1 points 3 months ago

@paolinus beh... ci sta 😅