this post was submitted on 25 Jun 2024
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Giornalismo e disordine informativo

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Comunità spin-off dell'istanza mastodon poliversity.it dedicata alla discussione su giornalismo, giornalisti, censura, whistleblowing, disinformazione e disordine informativo.

Valgono le regole della comunità feddit.it. La menzione di fakenews è consentita se e solo se contestualizzata e preceduta dall'hashtag #fakenews.

Nel dubbio su cosa sia disinformazione e fakenews, è possibile fare riferimento ai servizi antibufala e alle blacklist più note (Bufale.net, Butac.it, Davidpuente.it).

La moderazione di questa comunità, almeno nei primi tempi, sarà alquanto rigida per evitare che venga utilizzata al fine di generare disinformazione.

QUESTA COMUNITA' NON E' DEDICATA ALLA PUBBLICAZIONE DI QUALSIASI NOTIZIA, MA SOLO DI NOTIZIE LEGATE ALL'OGGETTO DELLA COMUNITA'!

La pubblicazione di notizie su argomenti specifici potrà avvenire nelle altre comunità:

Ricordiamo in particolare:

founded 2 years ago
MODERATORS
 

Assange: l’Occidente ritrova se stesso

@giornalismo
articolo21.org/2024/06/assange…
Forse, all’ultima curva, nel momento in cui ha visto messa in discussione la sua stessa esistenza, alla vigilia di elezioni americane che, a novembre, potrebbero riportare alla Casa Bianca un personaggio come Trump, l’Occidente ha deciso di ritrovare, almeno in

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[–] [email protected] 2 points 2 months ago (1 children)

Ottimo riflesso. Abbiamo riconquistato un brandello di dignità, ma dobbiamo davvero continuare a contestare.

Nel 2020 ha rilasciato un'intervista Nils Melzer, il Relatore speciale delle Nazioni Unite contro la tortura dal 2016 al 2022, per coloro che sono interessati. Melzer ha criticato i governi degli Stati Uniti, del Regno Unito, dell'Ecuador e della Svezia per il trattamento riservato a Julian Assange.

È una lettura lunga, ma vale il tempo.

“Un sistema omicida viene creato davanti ai nostri occhi” (2020, in inglese)

Una falsa accusa di stupro e prove fabbricate in Svezia, pressioni dal Regno Unito per non lasciar cadere il caso, un giudice prevenuto, detenzione in una prigione di massima sicurezza, tortura psicologica - e presto estradazione negli Stati Uniti, dove poteva affrontare fino a 175 anni di carcere per aver denunciato crimini di guerra. Per la prima volta, il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura, Nils Melzer, parla in dettaglio dei risultati esplosivi della sua indagine sul caso del fondatore di Wikileaks Julian Assange

[–] [email protected] 2 points 2 months ago

@ailiphilia Nils Melzer è stato decisivo nel sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale sul caso Assange