skariko

joined 2 years ago
MODERATOR OF
[–] [email protected] 3 points 1 day ago

Mah, opinione personale chiaramente: un salviniano non verrebbe mai qui su Feddit dove tra le regole da sottoscrivere per partecipare c'è l'antifascismo e sono vietate le discriminazioni razziali o di genere.

Io non ho ancora ben chiaro quale sarebbe la controparte di destra moderata con cui eventualmente dialogare/dibattere, purtroppo la politica ormai si è completamente estremizzata. Come si fa a discutere quando non si parte da una base morale ed etica comune?

 

Home Assistant ha rilasciato la versione 2024.10, che introduce numerose novità e miglioramenti alla piattaforma di automazione domestica open source. Tra le novità più importanti c'è la introduzione della heading card, che sostituisce i titoli di sezione tradizionali e offre una maggiore flessibilità nella posizione dei titoli e dei sottotitoli all'interno dell'interfaccia.

La nuova versione migliora anche le notifiche di sistema, introducendo avvisi di riparazione per problemi rilevati nelle statistiche a lungo termine e opzioni per risolvere questi problemi. Inoltre, sono state apportate modifiche minori alla sintassi YAML per l'automazione, al fine di semplificare il processo di automazione. La procedura di aggiornamento è stata ottimizzata, beneficiando in particolare le installazioni con numerose integrazioni personalizzate o con molte dipendenze.

Home Assistant

 

Mozilla ha rilasciato la versione 131 del browser Firefox, introducendo diverse novità e miglioramenti. Tra le principali novità, spiccano le autorizzazioni temporanee per i siti, che possono essere concesse per un'ora o fino alla chiusura della scheda, e le preview delle schede in background, che si attivano quando si passa con il mouse sopra.

Altre novità includono la possibilità di navigare alla home page del motore di ricerca premendo shift-enter o shift-click quando la barra di ricerca è vuota, il supporto ai text fragments per linkare direttamente a porzioni specifiche di testo nei documenti web e miglioramenti per la protezione della privacy e l'accessibilità.

See what’s new in Firefox!

Firefox for Android Release Notes

[–] [email protected] 2 points 4 days ago

Pensavo parlasse di X 😬

 

Tuta ha annunciato il lancio della sua nuova app di calendario indipendente per Android e iOS (al momento Apple sta bloccando la pubblicazione).

L'app Tuta Calendar è la prima al mondo a utilizzare la crittografia quantistica sicura, consentendo di gestire in modo sicuro gli appuntamenti personali e professionali. L'app offre funzionalità come la sincronizzazione di calendari esterni, l'importazione di file .ics e la visualizzazione delle date di nascita dei contatti.

L'app di calendario di Tuta è stata progettata per offrire una maggiore sicurezza e privacy rispetto alle app di calendario tradizionali. La crittografia post-quantistica e le notifiche push con crittografia a conoscenza zero garantiscono che le informazioni sull'agenda siano protette. L'app è anche integrata con il client di posta elettronica di Tuta, consentendo di accettare inviti e di inviare notifiche in modo sicuro. Tuta si impegna a proteggere la privacy degli utenti e sta lavorando per offrire soluzioni di archiviazione di file crittografati.

L'articolo completo su Tuta

 

Da Pezzoni di ROCKIT

Ciao!

Questa è Pezzoni, la newsletter di Rockit dove ogni settimana ti raccontiamo 5 canzoni che devi ascoltarti. Oggi siamo finiti su un'isolotto con un producer che adoriamo, mentre in acqua nuota una band toscana bella sguaiata. Così come vi raccontiamo la migliore live band degli anni '00, una giovane cantautrice dalla lacrima facile e un delirante trio technaro che non ha affatto paura di spingere sull'acceleratore. Stappati le orecchie, che qua c'è della roba notevole.

Lacrime sul Mac

Tutto Piange è il moniker, che non scoppia esattamente di gioia, della cantautrice romana Virginia Tepatti. Al momento i singoli pubblicati sono 2, con un terzo in arrivo questo venerdì, ma ha già avuto modo di farsi notare in apertura ai concerti di Any Other e Dente negli ultimi mesi. Intanto ci riascoltiamo quel poco che c'è fuori, a cominciare da Garageband: la malinconia evocata dal nome è ben palpabile, ma c'è una forza che mitiga il dolore nella spinta di basso e batteria, mentre le chitarra si avvolge attorno al testo cantato con tono leggero. "Siamo soli abbastanza fino a qui", canta Virginia nel ritornello: un verso che, più che angosciare, fa trovare una strana forma di rassicurazione.

Ascolta la playlist CBCR su Spotify

Una scatoletta nel videoregistratore

Disordinati, caotici, storti, un p0' come i disegni scarabocchiati che popolano i loro account social e altrettanto meravigliosi. Loro sono i Tonno, toscanacci con l'animo da eterni fuorisede e un urlo in gola sempre pronto a esplodere. Quando uscì il video del loro singolo VHS, lo dicemmo subito: fa cagare da dio. Lo rivendichiamo ancora oggi, con la differenza che, a distanza di anni, VHS ha raggiunto ancora più quello status di piccolo culto che già si intravedeva al momento dell'uscita, e cantare a squarciagola "sono nato a 16 anni" è diventato ancora più liberatorio.

Ascolta la playlist King of Provincia su Spotify

Il naufrago Godblesscomputers

Lorenzo Nada aka Godblesscomputers, uno che quando si parla di "musica fatta bene" è un esempio tra i più virtuosi. Producer e musicista con un passaggio fondamentale a Berlino, la sua musica si muove in un magico incastro tra elettronica, hip hop, new soul e nu jazz, ma anche IDM e ambient: qualcosa di incredibilmente evocativo, tanto da rendere quasi tangibili i suoi paesaggi sonori. Nel 2020 pubblicava un disco che da questo punto di vista è clamoroso: The Island, che trasporta in una sorta di isola sospesa tra realtà e immaginazione, come un Castaway psichedelico. E che ha in Fire in the Jungle uno dei suoi picchi più alti.

Ascolta la playlist Musica Italiana Fatta Bene su Spotify

Si è dopata una stella

Lo specificano nel testo, come si fosse anche solo una briciola di possibilità di fraintendimento: Born this way (but not the Gaga's one). Loro sono i Dead Cells Corporation, la cosa più simile a un'associazione terroristica fatta a band. I bpm schizzano a velocità folli, come se la sfida fosse distruggere i muscoli di chi ascolta a suon di ballare, in una technazza molestissima e al tempo stesso parecchio divertente. È tutto un frullatore di delirio da cui è impossibile uscire indenni, con i neuroni che si troveranno a rimbalzare impazziti tra le pareti del cranio. Insomma, noi vi abbiamo avvisato: assicuratevi di essere in un ambiente adeguato prima di premere sconsideratamente play.

Ascolta la playlist Real Italian Gaso su Spotify

La fattoria degli invertebrati

Che manata di gruppo che erano i padovani Red Worm's Farm, band i cui live fanno ancora tremare i palchi in cui si sono esibiti nell'arco della loro carriera. Qualche anno fa La tempesta - sempre sia lodata - ha ripubblicato la loro discografia, per renderla accessibile a chi malauguratamente se la fosse persa. La potenza è impressionante anche senza vederli dal vivo: la formula "Two guitars and drums, we always do the same", da loro rivendicata fieramente, è qualcosa di strepitoso. Prendiamo a esempio Yeah, Yeah Everything, dal loro disco del 2005 Amazing: il riff parte all'attacco nervosissimo, così come la batteria si agita inarrestabile, per un pezzo che è una fucilata da sparare a tutto volume in cuffia.

Ascolta la playlist Verdisempre su Spotify

[–] [email protected] 3 points 5 days ago (1 children)

La Meloni ha capito una cosa importante: in Italia per mantenere il consenso basta stare zitti, non fare nulla, non muoversi e stuzzicare la propria base di tanto in tanto.

Con la tattica dell'opussum morto (e queste opposizioni) la vedo dura, speriamo in bene.

[–] [email protected] 2 points 6 days ago

È un'ottima newsletter Complotti!, la seguo e la ricevo sempre con piacere!

[–] [email protected] 2 points 6 days ago (1 children)

In effetti i giorni in cui devo prendere antistaminico+cortisone sono decisamente in aumento, se prima era "da aprile/maggio" ora è praticamente "da febbraio" e se prima era "fino a settembre" ora è praticamente "fino a novembre" 😭

[–] [email protected] 1 points 6 days ago (1 children)

Non conosco bene quello di Digikam, so che quello di ente funziona e si sincronizza su tutti i dispositivi sfruttando anche la crittografia end-to-end cosa che mi pare Digikam non sia quindi probabilmente non è troppo compatibile.

Se interessa qui c'è un breve post sul loro blog in merito: https://ente.io/blog/desktop-ml-beta/ (ce ne sono anche altri interessasse).

 

Per chi conosce e magari utilizza Ente

Piccolo riassunto e traduzione del post:

Ente è stato selezionato per il programma Mozilla Builders e riceverà un finanziamento di 100.000 dollari. Questo programma è stato lanciato da Mozilla per promuovere l'intelligenza artificiale (AI) e l'apprendimento automatico (machine learning) indipendenti, con un focus sul tema "AI locale" per il 2024, ovvero intelligenza artificiale che funziona direttamente sui dispositivi degli utenti.

Ente utilizzerà questo finanziamento per accelerare la sua crescita e sviluppo, lavorando a stretto contatto con il team di Mozilla. L'azienda si impegna a utilizzare l'AI in modo rispettoso della privacy degli utenti, come ad esempio con la funzione di riconoscimento facciale e la ricerca "magica". Ente ringrazia il team di Mozilla per l'opportunità e si prepara a lavorare insieme per costruire un futuro tecnologico più aperto e accessibile.

Mozilla grants Ente $100k

 

Tor Project e Tails, due organizzazioni non-profit che lavorano per la protezione della privacy e dell'anonimato online, hanno annunciato la loro fusione. Questa unione permetterà di migliorare la collaborazione, ridurre i costi e aumentare la sostenibilità delle due organizzazioni, consentendo di offrire strumenti di sicurezza più efficaci per contrastare la sorveglianza e la censura online.

La fusione è il risultato di una lunga storia di collaborazione tra le due organizzazioni, che hanno lavorato insieme per 15 anni per proteggere la privacy e la sicurezza degli utenti online. La fusione permetterà di offrire strumenti di sicurezza più completi e robusti, come ad esempio la combinazione di Tor Browser e Tails OS, e di aumentare la visibilità di Tails tra gli utenti che necessitano di strumenti di sicurezza avanzati. La fusione sarà anche accompagnata da un aumento delle attività di formazione e sensibilizzazione sulla sicurezza online.

Il testo completo su torproject.org

 

Non so quanti di voi ricordano l'annuncio di Winamp fatto a maggio dove veniva assicurato che il codice sorgente di Winamp sarebbe stato rilasciato il 24 settembre.

Bene, il 24 settembre è arrivato ed effettivamente Winamp ha rilasciato il suo codice sorgente completo su GitHub. Tuttavia, la licenza restrittiva Winamp Collaborative License (WCL) Versione 1.0.1 impone grosse limitazioni, tra cui la proibizione di distribuire versioni modificate (fork) in qualsiasi forma, rendendo quindi il rilascio non completamente open source.

Purtroppo non è quindi possibile creare versioni migliorate o diverse da questo rilascio, come molti utenti avevano sperato e sembra più un annuncio di facciata.

[–] [email protected] 2 points 1 week ago

Ricordo di aver letto che si può sfruttare rclone su Linux per usare Proton Drive: https://rclone.org/protondrive/

Purtroppo per ora una release ufficiale non c'è ancora :(

 

Proton ha rilasciato il codice sorgente di tutte le applicazioni Proton Drive, ecco il comunicato tradotto:

All Proton Drive apps are now open source

In Proton, il nostro impegno per la trasparenza e la privacy ha sempre guidato lo sviluppo dei nostri servizi. Siamo convinti che, per poter decidere con cognizione di causa cosa fare dei vostri dati, dobbiate essere in grado di indagare e verificare le applicazioni. Oggi siamo orgogliosi di annunciare che tutte le applicazioni di Proton Drive sono ora completamente open source, comprese le applicazioni desktop di Proton Drive.

Questa pietra miliare sottolinea la nostra missione di costruire soluzioni che tengano conto della privacy e di cui ci si possa fidare. Rendendo tutte le nostre applicazioni open source, diamo la possibilità alla nostra comunità e alla più ampia sfera della sicurezza di ispezionare, verificare e fidarsi delle protezioni che abbiamo integrato in Proton Drive per salvaguardare i vostri dati.

 

Mullvad ha reso disponibile su iOS la funzionalità Defense against AI-guided Traffic Analysis (DAITA), progettata per proteggere la privacy degli utenti anche quando il traffico è crittografato tramite VPN.

Questa funzione, già supportata nelle versioni desktop è stata estesa a iOS con il rilascio della versione 2024.7.

Per attivarla bisogna aprire l'app, andare su Impostazioni → Impostazioni VPN → DAITA e attivare l'opzione. Se DAITA non è disponibile è possibile selezionare un server che la supporti.

Attualmente, DAITA è disponibile solo su alcuni server ad Amsterdam, Londra, Los Angeles e New York, ma è possibile utilizzare la funzione Multihop per connettersi a un server DAITA e uscire da qualsiasi altra posizione. Maggiori informazioni su DAITA e il framework sviluppato in collaborazione con l'Università di Karlstad sono disponibili sul sito.

Defense against AI-guided Traffic Analysis (DAITA) Now available on iOS

 

Sembra che la nuova funzione di tutela della privacy del browser non sia altro che un modo per acquisire informazioni sensibili senza il consenso degli utenti

Da Wired

Firefox potrebbe non essere così sicuro come sembra. A rivelarlo è Noyb, un'organizzazione impegnata nella difesa dei diritti digitali, che di recente ha presentato una denuncia contro Mozilla per aver attivato in gran segreto una presunta “funzione di tutela della privacy” - chiamata “Privacy Preserving Attribution” - nel suo browser. Contrariamente al suo nome rassicurante, questa opzione permette a Firefox di tracciare il comportamento degli utenti sui siti web senza aver richiesto il loro consenso e senza neppure essere menzionata nella policy della protezione dei dati.

Da quanto riferisce Noyb, infatti, Mozilla ha attivato di default la nuova funzione, dopo aver rilasciato l'ultimo aggiornamento del browser. Un comportamento inaspettato, considerando che Firefox è da sempre considerato una valida alternativa a Google Chrome quanto al rispetto della privacy. Eppure, questa volta Mozilla sembra aver voluto seguire proprio le orme di Big G. In tutto e per tutto simile alla Privacy Sandbox di Google, la Privacy Preserving Attribution di Firefox trasforma il browser in uno strumento di tracciamento per i siti web.

Questo significa che, invece di avere i tradizionali cookie, ora sono gli stessi siti a dover chiedere a Firefox di poter memorizzare le informazioni sulle interazioni pubblicitarie, così da acquisire una maggiore quantità di dati sugli utenti. In modo abbastanza furbo, quindi, Mozilla ha presentato la funzione come una miglioria alla privacy, promettendo di ridurre le informazioni date in pasto ai siti web. Una bugia ben costruita, considerando che ora è lo stesso Firefox ad acquisire quei dati.

Continua su Wired

[–] [email protected] 4 points 1 week ago (1 children)

Io ho sempre trovato più o meno ovunque anche materiale elettrico e idraulico, ovviamente cose semplici e non particolarmente complesse ma addirittura molte ferramenta che conosco offrono proprio anche servizi artigianali idraulici/elettrici...

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OsmAnd web (osmand.net)
submitted 1 week ago* (last edited 1 week ago) by [email protected] to c/[email protected]
 

Ho scoperto che OsmAnd, l'applicazione di cui spesso ho parlato per iOS e Android, ha anche una bella versione web!

Non mi è chiarissimo da quanto tempo esista ma comunque è una bella alternativa a Google Maps e al sito ufficiale di OpenStreetMap perché ha delle buone funzionalità ed è molto carina anche esteticamente.

Mi sembra di aver capito però che per fare alcune cose base come anche una semplice ricerca serva un account (!!). Per il resto è sicuramente da provare (con una mail usa e getta 😁).

https://osmand.net/

 

Da Pezzoni di ROCKIT

Ciao!

Questa è Pezzoni, la newsletter di Rockit dove ogni settimana ti raccontiamo 5 canzoni che devi ascoltarti. Oggi andiamo dagli stornelli romani rifatti da una superband ai nuovi alfieri del nostro post punk, da balli londinesi al folk rock palermitano, fino a un gruppo che da Milano non vuole lasciarci neanche le briciole. Scorri questa mail per scoprirle tutte.

A presto!

I Leatherette sul ghiaccio che scotta

Nella scena post punk nostrana, i Leatherette sono uno dei progetti più notevoli usciti negli ultimi anni. Lo si capiva subito, bastava tendere l'orecchio a quell'ectoplasma noise che si contorceva nelle prime produzione della band bolognese per rimanere inevitabilmente impigliati dentro. Noi siamo andati a ripescare Thin Ice, dal loro disco del 2022 Fiesta, tra i brani più ipnotici della loro carriera, che trascina con passo lugubre dentro a una spirale di follia, con tanto di assolazzo di sassofono nel finale e accompagnato da un videoclip grottesco con un sadico pupazzone blu come protagonista.

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Fatece largo che suoniamo noi

Provincia per modo di dire, visto che stiamo parlando di una band che viene dalla più grande città in Italia, ossia Roma. Ma è proprio la scelta di usare il dialetto e di ripescare i brani della tradizione che fa degli Ardecore una band di local heroes, nonché un supergruppo, visto che è formato da Giampaolo Felici e dagli Zu, con l'aggiunta del chitarrista Geoff Farina della band americana dei Karate. Una mossa che rinvigorisce un mondo musicale ben radicato per i vicoli romani, senza snaturarlo, ma dandogli una affascinante aura di mistero. Come Fiore de gioventù, canzone che starebbe benissimo in un film di Jim Jarmusch.

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Vengo dal niente e Voglio Tutto

Un paio di anni fa usciva un ep di un gruppo nato per caso in sala prove, tra 4 amici già del giro emo punk milanese. Nessuna pretesa, ma ci folgorarono subito: loro sono Generic Animal, Tadzio Pederzolli e Alvin Mojetta e Manuele Povolo dei Notimefor e insieme formano i Voglio Tutto. Il loro primo singolo, Stupido, era un bel singolaccio, dove la disperazione autocommiserativa di chi è intorno ai 30 anni e non ha ancora ben capito come smetterla di mettersi da solo i bastoni tra le ruote incontrava un amore svergognato per il pop punk e una buona dose di autoironia.

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Sans Soucis si riprende il proprio corpo

Sans Soucis è il nome d'arte di Giulia Grispino, musicista modenese (figlia dell'ex ministra Cécile Kyenge, ma non diciamolo troppo forte) da qualche anno di stanza a Londra. E sta decisamente spaccando: qualche mese fa pubblicava Sexed and Sexual, brano che alterna sensuali strofe dance con un coro angelico che incita alla rivolta nel pre-chorus, per reimpossessarsi della propria sessualità e scacciare gli sguardi viscidi che le ruotano attorno. Il tutto senza mai smettere di ballare.

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Il Pan del Diavolo è ancora avvelenato

Pietro Alessandro Alosi e Gianluca Bartolo, da Palermo armati con chitarra acustica e la garra nella voce. Loro erano il Pan del Diavolo, duo folk rock come pochi se ne sono visti dalle nostre parti. Dal 2017 sono in pausa dal progetto, tenendo fede a quello che profetizzavano nella loro hit Pertanto: "Voglio fare tutto, ma tutto non si può fare". Quindi noi ci godiamo quello che ci hanno lasciato, compreso il riff killer di quel brano che ancora oggi si attorciglia attorno al nostro petto.

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[–] [email protected] 1 points 1 week ago

La cosa migliore, a parte guardare le liste che si trovano in giro tipo Plexus o questa lista, è chiedere alla comunità che già utilizza GrapheneOS. Io per esempio posso dirti con certezza che l'applicazione YouApp funziona benissimo e anche Nexi e Illimity funzionano bene se si installano i servizi di Google isolati di Graphene (altrimenti mancano le notifiche).

Però mi permetto di ricordare che le cose possono cambiare e visto che spesso non è un sistema operativo supportato ufficialmente potrebbe arrivare qualche aggiornamento "che rompe qualcosa". Di norma comunque io su GrapheneOS non ho mai avuto problemi soprattutto con i servizi di Google installati.

[–] [email protected] 2 points 1 week ago

Perfetto grazie, nei prossimi giorni do senz'altro un'occhiata!

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